AMICI DELLA MUSICA DI ISERNIA
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in collaborazione con
COMUNE DI SAN PIETRO AVELLANA
e PROVINCIA DI ISERNIA
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COMUNICATO STAMPA
Domenica 14 dicembre 2008, ore 18:00
Auditorio dell'Itis Mattei
Viale dei Pentri
Isernia
OMAGGIO AD ALADINO DI MARTINO
Coordinamento artistico di Mimma Leonora Bollella
Concerto a cento anni esatti dalla nascita del Maestro Aladino di Martino
(San Pietro Avellana, Isernia, 13 novembre 1908-16 luglio 1989),
compositore, illustre didatta di Armonia, Contrappunto, Fuga ed Alta
Composizione al “San Pietro a Majella” dal 1958 al 1979 e direttore,
sempre del Conservatorio di Napoli, fra il 1976 ed il 1978.
“Un compositore eccellente, grande insegnante, un uomo di bontà infinita”
è l’esclusiva testimonianza di Riccardo Muti che, con Di Martino, compì al
“San Pietro a Majella” gli studi di Armonia, tratta dal volume “Il Signore
della Musica” dedicato al compositore. L’opera, scritta da PAOLA DE SIMONE,
allieva del Maestro Di Martino, è stata pubblicata dall’Associazione Ex
Allievi del Conservatorio “San Pietro a Majella”.
“All’epoca – commenta Muti - si affrontava il percorso con ben altro
spirito rispetto a quanti, oggi, considerano la direzione d’orchestra
semplicemente una professione comoda, quasi uno sport. Sei un cantante che
ha perso la voce? Bene, sali sul podio! Al di là di qualche elemento
d’eccezione dotato di bagaglio culturale formidabile, la maggior parte
dirige più con spirito atletico che con un’idea musicale realmente
radicata in un’istruzione profonda. Nei giorni della mia formazione,
invece, si usava ancora il vecchio sistema: partire da uno studio
serissimo della Composizione, indispensabile per comprendere struttura e
contenuti di ogni partitura. E così, fui affidato alle cure del Maestro
Aladino Di Martino.[…] L’eredità che oggi gli riconosco? E’ certamente la
solidità di quei primi, fondamentali insegnamenti da cui nascono la mia
attuale consapevolezza della scrittura musicale e la mia fantasia nel modo
di affrontare lo studio della partitura. E se ancora oggi, accanto alla
forza della grande esperienza maturata in seguito, posso fare affidamento
su un metodo di analisi – mi si perdoni la presunzione – così “ferrato”,
lo devo proprio a lui. Ad Aladino Di Martino”.
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Il concerto
Aldo Ferrantini, flauto
Renato Marchese, violino
Diego Roncalli, violoncello
Mimma Leonora Bollella, pianoforte
Programma
Suite per violino e pianoforte
- Introduzione e burlesca
- Canzonetta
- Tarantella
Fiaba per violoncello
- Adagio
Tema e variazioni per flauto
Trio per violino, violoncello e pianoforte
- Adagio
- Allegro vivace
Allegro da concerto per flauto e pianoforte
Presentazione di Paola De Simone
Napoletana, classe ’65 ed una formazione pianistica svolta in parallelo
agli studi storico-musicologici presto sfociati in una serrata militanza
giornalistica e didattica nei settori della musica e della danza.
Paola De Simone, allieva di Maria De Rienzo, Aladino Di Martino e di
Patrizia Imperatore si diploma in pianoforte nel luglio 1990 e poco dopo,
sotto la guida di Marina Mayrhofer e di Agostino Ziino si laurea in
Lettere Moderne con il massimo dei voti e la lode presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università "Federico II" di Napoli con tesi in
Storia della Musica. Dal 1988, intraprende quindi un’intensa attività
giornalistica in qualità di critico musicale e di danza per importanti
quotidiani e riviste specializzate. Attualmente, collabora con il Corriere
del Mezzogiorno, supplemento regionale del Corriere della Sera. Dall’anno
1999 al 2007 è stata nominata dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Dipartimento per lo Spettacolo dal vivo, componente delle
Commissioni Consultive per la Danza e per la Musica. E’ stata membro di
giuria in Concorsi nazionali ed internazionali pianistici, di danza e
canto lirico, ha partecipato a convegni, seminari e a comitati scientifici
collaborando e pubblicando saggi storico-critici per le maggiori
istituzioni liriche, concertistiche e coreutiche, regionali e nazionali.
E’ inoltre docente di Letteratura poetica e drammatica, Storia del Teatro
musicale, Drammaturgia musicale e Storia della poesia per musica e
melodrammaturgia nei Conservatori Statali di Musica ed ha lavorato presso
la Biblioteca del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli
nell’ambito del Progetto Speciale di catalogazione in rete web promosso
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento Beni
Librari e Nuove Tecnologie). Nel 2005 e nel 2006 è stata nominata
componente della Commissione Artistica dell’Accademia della
Canzone-SanremoLab, su designazione dell’Ordine dei Giornalisti della
Campania, partecipando alla selezione dei candidati della Sezione Giovani
del Festival di Sanremo sia per l’edizione 2006 che per l’edizione 2007.
Nell’ambito dei progetti organizzati dal POR Campania ha svolto infine
attività di docente per i Corsi di Esecutore esperto del repertorio
settecentesco napoletano, di Musica e spettacolo: il Musical e Manager e
Spettacolo.
Nel settembre 2007, per l’impegno professionale nella promozione dell’arte
e della cultura, l’Associazione ex allievi del Conservatorio di Musica San
Pietro a Majella di Napoli le ha conferito il Premio “Oltre l’orizzonte”.
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I MUSICISTI
Mimma Leonora Bollella
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “L.
Perosi” di Campobasso dove si è diplomata in Pianoforte sotto la guida di
Carmen Mazzarino e in Composizione con Antonio Di Pofi.
Ha seguito corsi di perfezionamento pianistico con Vincenzo Vitale, Sergio
Fiorentino, Edith Murano e in composizione con Teresa Procaccini e Franco
Donatoni (Accademia Musicale Pescarese e “ Chigiana ” di Siena).
Ha suonato prevalentemente in formazioni da camera, partecipando anche in
veste di pianista collaboratore a rassegne e festival.
Con “LIBERSLIT” per organo ha vinto il Concorso biennale di Composizione (ediz.’98)
indetto dall’A.GI.MUS di Varenna (LC). Sue composizioni sono state
eseguite da interpreti di prestigio, trasmesse da RAI ed incise per la
casa discografica romana Bajka Music .
Titolare dall’89 della cattedra di Lettura della Partitura al
Conservatorio di Campobasso, è impegnata sia come didatta che interprete
nella divulgazione di opere del ‘900. E’ stata tra i curatori del Progetto
del Conservatorio “Incontri Musicali con le Scuole” e ha collaborato anche
con ricerche musicologiche ad iniziative di promozione del territorio
quali“ I Concerti dell’Università” e gli“ Itinerari del Novecento” (per l’Ass.Mus.Sannitica
con il patrocinio della S.I.M.C).
Studiosa in particolare delle opere di compositori molisani, da anni si
dedica alla loro riscoperta e riproposizione, curandone “ prime esecuzioni
”in regione (E. GAMMIERI, A. LUALDI, A. DI MARTINO).
Dopo la prima presentazione a Campobasso nel 1990 di musiche di A. Di
Martino, avvenuta all’indomani della scomparsa del musicista, la pianista
torna quest’anno a riproporre con maggiore consapevolezza e fervore un
saggio del vivo magistero e del personale stile compositivo dello
stimatissimo maestro di Scuola napoletana, noto ai più, erroneamente, come
“napoletano” DOC.
Aldo Ferrantini
Ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Napoli
sotto la guida del maestro P. Esposito, diplomandosi con merito nel 1980
Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento a Roma con il maestro
K. Klemm e a Siena, all’Accademia Chigiana, con Severino Gazzelloni,
ottenendo borse di studio e un diploma d’onore,
Vincitore della rassegna “Giovani Concertisti 1982”, di Castel Sant’Angelo
in Roma, si è esibito, sia come solista che in formazioni cameristiche,
nei centri italiani riscuotendo ottimi consensi.
Ha suonato a Parigi, Madrid, Lerida, Barcellona, Praga, Zurigo, Hannover.
Ha preso parte a numerosi spettacoli di rilevanza nazionale come
componente dell’orchestra della compagnia “Il Cerchio” di Roberto De
Simone nell’opera “Mistero Napoletano” e nel “Pulcinella di Stravinskij”.
Dal 1984 al 1990 è stato componente dell’orchestra “A. Scarlatti” della
Rai di Napoli.
È docente da diversi anni della cattedra di glauto presso il Conservatorio
di Musica “L. Perosi” di Campobasso.
Ha inciso Cd sia classici (Agorà,), sia di musica leggera, collaborando
per la realizzazione di due Cd con Irene Fargo, uno con Milva ed uno con
Amii Stewart.
Partecipa spesso a spettacoli televisivi della Rai e negli ultimi tempi su
Canale 5 (Note di Natale) nel ruolo di primo flauto dell’orchestra di
Peppe Vessicchio.
Renato Marchese
Pescarese, ha iniziato lo studio del violino nella sua città seguendo i
corsi di perfezionamento dell’Accademia Musicale Pescarese tenuti dal M°
Fulvio Montanaro. Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio “A.
Casella” dell’Aquila dove si è diplomato in violino con il massimo dei
voti sotto la guida del M° Pasquale Pellegrino. Ha vinto diversi concorsi
di esecuzione musicale nazionali. Ha frequentato i corsi di
perfezionamento di Nina Beilina e Victor Libermann. Ha suonato
nell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha svolto e svolge carriera
concertistica come solista e violino di spalla in orchestre e gruppi da
camera: Ensemble Barattelli dell’Aquila e Officina Musicale Italiana, I
Virtuosi da Camera dell’Accademia di Firenze, il Collegium Philarmonicum
di Napoli diretto dal M° Giuseppe Principe, la Camerata Anxanum di
Lanciano, l’Orchestra da Camera “B. Marcello” di Teramo, la Corelli
Chamber Orchestra. Suona in duo col pianoforte, in trio e in quartetto. Ha
suonato con artisti di fama internazionale, come Kenneth Gilbert, Rinaldo
Alessandrini, Mario Brunello, Franco M. Ormezovski, Enrico Dindo, Marco
Rizzi; ha effettuato tournées all’estero (Londra, Oxford, Bruxelles,
Salisburgo, Parigi, Israele, Etiopia ecc.) e ha inciso diversi compact
disc per la casa discografica Bongiovanni di Bologna (ricevendo il
giudizio di “ottimo” dalla rivista specializzata “Amadeus”), per la
Mondomusica e la Wide Classic.
E’ vincitore di sei concorsi per abilitazione all’insegnamento di violino,
quartetto d’archi e musica da camera presso i Conservatori di Stato e
l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Braga” di Teramo. Attualmente è docente
di ruolo di violino presso il Conservatorio “L. Perosi”di Campobasso.
Suona un violino Ansaldo Poggi del 1970.
Diego Roncalli
Allievo di Andrea Caporali, poi di Vito Vallini, si è diplomato con il
massimo dei voti presso il Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia,
perfezionandosi quindi con Amedeo Baldovi¬no per il violoncello e del Trio
di Trieste per la musica da ca¬mera alla Scuola di Musica di Fiesole e, al
Conserva¬torio "Rimskij-Korsakov" di San Pietroburgo, con Anatolij P.
Nikitin e a Londra, con William Pleeth.
Già primo violoncello dell'Orchestra Giovanile Italiana, dell'Orchestra
Sinfonica di Milano della RAI, dell’Orchestra Regionale di Roma e del
Lazio, Diego Roncalli svolge la propria attività come solista o in
complessi da camera nei più importanti fe¬stival.
Ha di recente inciso per l'etichetta KHO, la Sonata op. 65, la Polonaise
op. 3 insieme al Trio op. 8 di F. Chopin,; il CD è stato accolto con
grande successo dalla critica internazionale (The Strad, Musik & Theater,
ecc.).
Dedito inoltre alla prassi esecutiva su strumenti originali, ha studiato
con Roberto Gini alla Civica Scuola di Musica di Milano e svolge la
propria attività come violoncellista e violista da gamba in tutto il mondo
con complessi quali l’Ensemble Concerto, Concerto Italiano, Concerto
Discantico di Milano, Il Viaggio Musicale, l’Ensemble Barocco Italiano,
Accademia degli Ottoboni, Ensemble Aliusmodum ecc.
Ha suonato per lungo tempo con H. Ulises Passarella, bandoneonista
uruguayano, famoso interprete del Tango rioplatense.
Diego Roncalli insegna Musica da Camera al Conservatorio "L. Perosi" di
Campobasso.
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Si può diventare soci con un versamento sul conto corrente postale
67644674 intestato a
AMICI DELLA MUSICA di Isernia, via Glicinia n° 34, Castelpetroso,
oppure in occasione dei concerti
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