MALTEMPO APPREZZATISSIMO DAL PUBBLICO
di Barbara Avicolli
ISERNIA. Apprezzatissimo dal pubblico Vincenzo Maltempo, il giovane musicista ventenne
che, sabato pomeriggio, si è esibito in un eccellente concerto pianistico.
LAssociazione Culturale Amici della Musica ha organizzato levento,
presso lauditorio dellIstituto dArte Manuppella di Isernia.
Andreina Di Girolamo, presidente
dellAssociazione, ha sottolineato come, dopo venticinque anni, ci sia stata una
volontà radicale di riprendere i lavori. Questo, e tanti altri appuntamenti
musicali, costituisce lobiettivo finale di un progetto in cui largo spazio viene
attribuito ai giovani talenti.
Il pianista beneventano ha esordito con un
brano del compositore francese César Auguste Franck, di cui ha riprodotto, in maniera
impeccabile, il vibrante romanticismo e lintrigante sensualità.
Il brano successivo, Rapsodia ungherese numero
14 in Fa minore, del compositore magiaro Franz Ravel. Iniziali momenti pacati e lenti
hanno presto lasciato posto a una melodia allegra e briosa.
A seguire Claude Debussy, con LIsle
Joyeuse, e poi ancora la volta di un compositore francese, Maurice Ravel, di cui Maltempo
ha eseguito brani di complessa composizione, nonché di profondo significato, come Le
Gibet, in cui il patibolo e la pena di morte sono al centro dellattenzione.
A risollevare lanimo degli ascoltatori,
Scarbò, il nome di uno spiritello. Questo pezzo, ricco di impulsi goliardici, ha concluso
il momento dedicato a Ravel.
È stata poi la volta di Tchikovsky, con un brano andante e leggero Giugno, tratto da
Le Stagioni e a concludere il concerto, Le Quatre Ages di un compositore
francese dellOttocento, quasi sconosciuto, Charles Henri Valentin Alkan, dal
carattere fortemente emozionale.
Il giovane pianista si è esibito con
devozione e trasporto, coinvolgendo il pubblico, tra cui presenziava anche il noto
musicista locale, Piero Ricci.