di Giulia Vacca
Mi siedo sul letto quasi tutte le sere, sempre per ascoltare lo stesso cd, lui, Ligabue. Ultimamente però mi sono fissata su un film che mi fa pensare molto alla mia vita. Quello che mi è accaduto la scorsa estate. C’è una scena in cui si parla delle coincidenze, dei casi. Ieri sera poi, guardando proprio quella scena ho pensato al libro di Carver e al personaggio del suo racconto.
Chissà come ha conosciuto la moglie, chissà come si è innamorato di lei, chissà qual è stata la coincidenza che li ha fatti incontrare e li ha fatti sposare. Forse si saranno conosciuti per caso ad una festa, lei invitata dalla festeggiata, lui infiltrato con un gruppo di teppistelli. Magari lui era andato lì per ubriacarsi, ma ha incontrato lei e colpito dalla sua bellezza ha preferito accompagnarla a casa per conoscerla meglio.
Com’è strana e ingiusta la vita; prima ti fa sentire alle stelle, con la persona che ami, con le persone a cui tieni e un attimo dopo ti fa perdere tutto, tutto quello che hai sempre cercato e che finalmente avevi trovato. Forse Myers tornerà con la moglie e ricominceranno ad amarsi come nei primi anni della loro storia. Forse anche io potrò riavere tutto quello che ho perso e potrò tornare ad essere felice come non sono mai stata!
