Sessano, dai primi Sanniti ai giorni nostri
di Michele Giacullo

HOME

6 gennaio 2007

Presentazione del libro di Michele Giacullo

E' stato presentato nella sala polifunzionale della Cittadella Mariana di Sessano del Molise il libro di Michele Giacullo "Sessano, dai primi Sanniti ai giorni nostri". Una importante operazione culturale, sostenuta dall'amministrazione provinciale, che mira al recupero dei dati e dei valori fondanti delle piccole comunità del territorio pentro.

Il lavoro di Michele Giacullo è stata presentato al numeroso pubblico presente da Natalino Paolne e da Emilia Vitullo. Il presidente del Consorzio Universitario del Molise ha voluto sottolineare alcune importanti peculiarità del testo di Giacullo e la loro possibilità di essere messe facilmente a confronto con le grandi linee della storia nazionale e mondiale.

Poi, ha voluto evidenziare la bontà di quanto fatto dalla Provincia. "Libri di questo genere - ha detto Paone - non hanno mercato perché non possono interessare un gran numero di lettori al di fuori dei confini regionali ma questo non è un buon motivo per non pubblicarli. Ecco, allora, che le amministrazioni pubbliche o anche i privati devono sostenere le operazioni culturali di questo genere e di questa importanza".

Emilia Vitullo, da sempre operatrice culturale della nostra Provincia, si è dichiarata “invidiosa” dei sessanesi, "perché - ha detto - Sessano ha ora un libro importante che non considera soltanto i fatti storici in sé ma anche gli incroci e le dinamiche degli uomini, le loro vite".

Anche il presidente della Provincia, Raffaele Mauro, si è dichiarato particolarmente colpito dalla lettura del libro di Giacullo. "Un libro - ha detto - che mi ha riportato alla mente alcune sensazioni provate da lettore: il sentimento del "Medico di campagna" di Victor Hugo, alcune pulsioni egualitarie di Proudom e la grande idealità di Julius Evola. Ma, soprattutto, ho apprezzato l'attenzione che Giacullo ha dato alla lotta contro l'ingiustizia e la sua imparzialità nel riportare alcuni episodi particolarmente delicati. Quando parla del Fascismo, per esempio, la sua mancanza di acredine nel descrivere quanto accaduto diventa subito un punto di forza del libro".

Dopo i saluti di Gabriella Petrollini, presidente dell'Ime, e del sindaco, su invito di Agostino Rocco, puntuale ed elegante moderatore (emozionante la sua pertinente parentesi sull'importanza e sul sacrificio degli emigranti molisani per le piccole comunità del territorio), l'autore ha ringraziato, non senza una particolare emozione.

In effetti, Michele Giacullo arriva alla pubblicazione del suo libro dopo decenni di ricerche, dopo anni di lavoro su materiali di archivio ma anche raccogliendo testimonianze di prima mano dalla voce degli anziani. E, anche nelle conclusioni, l’autore ha voluto ribadire l'importanza dello stare insieme, della solidarietà e dell'unione per la salvezza delle piccole comunità come quella sessanese.

In effetti, dalle pagine del suo libro, si evince l'importanza di tali concetti non come semplici soggetti valoriali ma come strumenti pratici per affrontare le difficoltà quotidiane o straordinarie dell'esistenza. Sessano non avrebbe superato le tante difficoltà raccontate nel libro se la comunità non avesse sentito la necessità di lavorare insieme e mantenere viva la speranza. Un libro di storia, dunque, che racconta il futuro.

Da IL TEMPO del 7 gennaio 2007

L'articolo di presentazione dell'evento