Lettere anonime
al Comune la vicenda ancora al centro delle discussioni
Il gruppo di minoranza al Comune di Sessano del Molise
"Impegno e solidarietà" ha replicato alle dichiarazioni del sindaco
Corrado Altieri rilasciate qualche giorno fa sulla stampa. Il sindaco
aveva affermato che la maggioranza non aveva abbandonato l'aula consiliare
e che il numero legale era stato mantenuto grazie alla sua presenza. In un
secondo momento, invece, lui stesso era uscito di scena a causa del
livello di dialettica che non era "più consono alla seduta".
A queste dichiarazioni rispondono i consiglieri di
"Impegno e solidarietà": La maggioranza ha abbandonato l’aula, facendo
mancare il numero legale, proprio quando si doveva valutare la possibilità
di redigere un documento comune di condanna della delazione e del
fenomeno delle lettere anonime che ha avvelenato gli animi e condizionato
la vita polito-amministrativa del paese;
La maggioranza ha abbandonato l’aula, facendo mancare
il numero legale, poco prima di considerare la possibilità di presentare
denuncia, con il sostegno della minoranza, contro la persona che ha
divulgato le notizie riguardanti il gruppo dei redattori delle lettere
anonime;
Se “il livello di dialettica non era consono alla seduta
consiliare”, la colpa non è certo da attribuire ai consiglieri di
minoranza che hanno esposto i loro argomenti e le loro proposte con tono
di voce basso e senza usare improperi e parole offensive e volgari. Cosa
che invece è stata fatta dai banchi della maggioranza, forse proprio allo
scopo di provocare e di interrompere la seduta anzitempo;
Rimane in piedi la proposta del gruppo di minoranza –
nonostante l’impossibilità di valutarla emocraticamente in consiglio – di
redigere insieme un documento di condanna delle lettere anonime e l’invito
al Sindaco di denunciare chi lede il prestigio e ’onorabilità della
cittadinanza sessanese.
Il gruppo di minoranza al Comune di Sessano del Molise
chiede con forza che venga fatta chiarezza. Non si può, nel 2005,
immaginare la possibilità di una limitazione del voto dei cittadini per
mezzo di lettere anonime. Chiarezza e Legalità.
da IL SANNIO QUOTIDIANO di
domenica 23 ottobre 2005