Lettere anonime, è polemica
Come prevedibile è stata una seduta consiliare infuocata
quella svoltasi giovedì a Sessano del Molise. E gli straschichi vanno
avanti a colpi di botta e risposta sulla stampa. La vicenda è sempre
quella delle lettere anonime che alimentarono un clima di veleni nel
paese. Infatti, in seguito alle recenti dichiarazioni fatte alla stampa da
parte del sindaco, non si è fatta attendere la reazione del gruppo di
minoranza Impegno e solidarietà che ha diffuso un comunicato stampa nel
quale si legge:
In una dichiarazione riportata da IL TEMPO di oggi 21
ottobre 2005, il sindaco di Sessano del Molise, Corrado Altieri, in
relazione al consiglio comunale del 20 ottobre, convocato su richiesta
della minoranza, ha affermato:
‘’la maggioranza non ha abbandonato l’aula. Il numero
legale era mantenuto dalla mia presenza. Quando si è passati a un livello
di dialettica che non era consono alla seduta consiliare ho abbandonato
l’aula’’
In relazione a tale dichiarazione, il gruppo di
minoranza “Impegno e solidarietà” precisa quanto segue:
1. La maggioranza ha abbandonato l’aula, facendo mancare
il numero legale, proprio quando si doveva valutare la possibilità di
redigere un documento comune di condanna della delazione e del fenomeno
delle lettere anonime che ha avvelenato gli animi e condizionato la vita
polito-amministrativa del paese;
2. La maggioranza ha abbandonato l’aula, facendo mancare
il numero legale, poco prima di considerare la possibilità di presentare
denuncia, con il sostegno della minoranza, contro la persona che ha
divulgato le notizie riguardanti il gruppo dei redattori delle lettere
anonime;
3. Se “il livello di dialettica non era consono alla
seduta consiliare”, la colpa non è certo da attribuire ai consiglieri di
minoranza che hanno esposto i loro argomenti e le loro proposte con tono
di voce basso e senza usare improperi e parole offensive e volgari;
4. Rimane in piedi la proposta del gruppo di minoranza –
nonostante l’impossibilità di valutarla democraticamente in consiglio – di
redigere insieme un documento di condanna delle lettere anonime e l’invito
al Sindaco di denunciare chi lede il prestigio e l’onorabilità della
cittadinanza sessanese.
da NUOVO MOLISE del 22 ottobre
2005