28 gennaio 2006

Vita amministrativa

 

 

Necessità di chiarezza

 

I consiglieri comunali del gruppo Impegno e Solidarietà sentono di dover comunicare quanto segue ai loro elettori e a tutti i cittadini di Sessano:

 

§           Il nostro impegno, il nostro lavoro di dura e ferma opposizione, la nostra attenzione alle carte e ai documenti non è solo semplice dovere istituzionale. Esso è continuamente stimolato e giustificato dal comportamento irrituale, politicamente scorretto e, a volte, al limite della legalità della maggioranza che amministra Sessano.

 

§           L’esempio dell’impiego dei due stradini è illuminante proprio in tal senso. Noi esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per l’opportunità lavorativa data a due concittadini, considerato che, in un consiglio comunale, proprio noi avevamo richiesto all’amministrazione di ricoprire il posto del compianto Armando. Siamo felici che due sessanesi lavorino MA

§    Perché non pubblicizzare adeguatamente il bando di concorso?

§    Perché la delibera (n. 78 prot. 1316)  adottata il 6 dicembre è stata affissa all’Albo solo il 15 dicembre, cioè proprio al limite della scadenza della presentazione delle domande?

§    Perché la delibera non è stata affissa immediatamente nei locali pubblici?

§    Perché non consentire anche ad altri la presentazione della domanda?

§    Perché soltanto due persone sono riuscite a presentare la loro domanda in tempo utile?

§    Perché lasciare sempre nell’ombra del dubbio e del sospetto ogni atto amministrativo?

 

§           Una opposizione seria non può far finta di non vedere cose tanto evidenti ed eclatanti. E raccontare queste cose ai cittadini, portarle in consiglio comunale,

NON SIGNIFICA ESSERE CONTRO CHI LAVORA

      ma è il frutto della volontà di essere accanto a chi non ha avuto la possibilità di lavorare.

 

§          Impegno e solidarietà non ha alcuna intenzione di ostacolare il cammino dei singoli cittadini ma tale cammino individuale non può essere compiuto alle spalle e con le risorse della comunità.

§          Tutti devono avere le stesse possibilità di realizzazione professionale al di là delle amicizie, delle parentele e delle appartenenze politiche. E tutto deve essere fatto con i crismi della LEGALITÀ.

 

§          È certo che non vogliamo l’allagamento del nostro territorio;

§          È certo che non vogliamo creare problemi a chi svolge il proprio lavoro negli uffici amministrativi;

§          È certo che non vogliamo sostituirci a chi è stato chiamato ad amministrare;

MA

§          Non possiamo rimanere in silenzio se si devia il corso di un fiume;

§          Non possiamo rimanere in silenzio se non si verbalizzano o si modificano a proprio favore le gravi affermazioni fatte in pubblica riunione;

§          Non possiamo rimanere in silenzio se non si risponde nei termini di legge e con puntualità e precisione alle istanze della minoranza, che rappresenta anch’essa una parte dei cittadini.

 

TUTTO CIÒ È CONTRO IL VIVERE CIVILE E CONTRO LA DEMOCRAZIA

E CONTRO TUTTO CIÒ

NON POTREMO FARE A MENO DI COMBATTERE ANCHE IN FUTURO

Il gruppo di minoranza
IMPEGNO E SOLIDARIETA'

 

VITA AMMINISTRATIVA

VIAGGI E PELLEGRINAGGI

SAN DONATO

HOME