Comunicato n. 2 - AGOSTO 2009
I MEMORIAL RICCARDO FICO a favore
dell'Airc
E' stata la compagine del Carpinone a vincere il I MEMORIAL RICCARDO FICO.
Le gare si sono svolte con regolarità e nel corso di tutto il torneo sono state raccolti
2.100 euro, devoluti all'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (sezione Abruzzo
e Molise, sede di Pescara).
Quarti di finale
27.7.09 Pescolanciano-Miranda 4-1
28.7.09 Civitanova-Roccasicura 1-0
29.7.09 Real Campobasso-Pesche 2-0
30.7.09 Carpinone-Sessano 1-0
Semifinali
2.8.09 Civitanova-Pescolanciano 1-1
(vince il Civitanova ai rigori)
3.8.09 Carpinone_Real Campobasso 2-0
Finale 3° e 4° posto
6.8.09 Pescolanciano-Real Cb 4-1
Finale 1° e 2° posto
7.8.09 Carpinone-Civitanova 2-2
(vince il Carpinone ai rigori)
L'evento è stato dedicato a Riccardo Fico, giovane sessanese morto nel novembre del 2008
a soli 22 anni.
Riccardo aveva cominciato subito a giocare a calcio. Già a quattro anni seguiva il papà
negli allenamenti e con lui cominciava a tirare i primi calci al pallone. Aveva fatto
tutta la trafila delle giovanili nella San Leucio di Isernia e poi, dopo aver interessato
i dirigenti tecnici del Pavia (serie C) che volevano che rimanesse nelle loro giovanili,
aveva deciso di rimanere in Molise e di non allontanarsi dalla sua famiglia. Aveva
disputato due campionati con l'Atletico Sessano, uno di II e uno di I categoria. Tutti
ricordano il suo ingresso in campo, negli ultimi venti minuti di una partita di play-off:
entrò e realizzò una doppietta. Già colpito dalla malattia, cominciava da allora il
doloroso percorso che lo ha visto spegnersi pochi mesi fa.
Per tenere vivo il suo ricordo e per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro, il
papà Alfredo, insieme ad alcuni amici, ha deciso di organizzare un torneo di calcio con
il patrocinio dell'Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro.
"Sono soddisfatto - dice Alfredo Fico - per come sono andate le cose e per la somma
raccolta. E' stato un evento importante per tutti noi, amici e parenti di Riccardo.
Abbiamo capito quanto era amato e quanto sia presente ancora tra le persone che gli hanno
voluto bene. Un solo rammarico: i costi eccessivi della federazione; costi che non ci
hanno permesso di affiliarci alla Figc. Avremmo dovuto versare a loro buona parte della
cifra raccolta. Organizzandoci da soli, invece, abbiamo potuto essere più efficaci nel
campo della ricerca sul cancro. La Federazione dovrebbe rivedere un po' i regolamenti per
quanto riguarda l'organizzazione di tornei che hanno fini non soltanto sportivi".