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Fernando De Luca


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Intraprende giovanissimo gli studi musicali, dedicandosi inizialmente all'organo e in seguito al pianoforte. Si diploma nel 1987 sotto la guida di Velia De Vita. Studia inoltre basso continuo con Mons. Domenico Bartolucci. Si diploma in clavicembalo nel 1992 presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Paola Bernardi, ottenendo il massimo dei voti. Nello stesso anno, dietro segnalazione del Direttore, riceve dall'ARAM il premio Marcello Intendente quale miglior diploma dell'Anno Accademico.

Si interessa ai problemi dell'interpretazione filologica del repertorio clavicembalistico del '600 e del '700, e rivolge particolare attenzione allo studio e alla pratica delle accordature storiche. Ospite di numerose istituzioni concertistiche, si esibisce in Italia e all'estero sia come solista che in formazioni cameristiche. Nel 1994 vince il primo premio al concorso clavicembalistico Gambi presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro. Dal 1994 al 2003 è ospite di varie istituzioni concertistiche italiane e straniere quali il Gonfalone (Roma), l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Estate fiesolana, la Sagra musicale umbra Segni barocchi, Santa Cecilia, il Festival Barocco del Salento, il Festival di Tagliacozzo, l’Accademia di Francia a Villa Medici. Dal 1999 è Continuista del CIMA (Centro Italiano di Musica Antica), con cui esegue, tra l’altro, The Fairy Queen di Purcell, il Messiah di Händel, il Magnificat di Bach, Cantate di Telemann e il Funeral Anthem di Händel, sotto la direzione del M° Sergio Siminovich.

Nel 2001 è parte del Comitato Nazionale per le celebrazioni del III centenario della nascita di Metastasio, in qualità di maestro al cembalo. Collabora alla rappresentazione di due oratori su testo di Metastasio, Passione di Gesù Cristo di Salieri e il Giuseppe Riconosciuto di Anfossi, eseguiti a Roma nella chiesa delle Stimmate, registrati da Raisat e Radio Tre, e a Vienna nella Minoritenkirche e Michaelerkirche. È autore di numerose sonate per cembalo (o organo) e flauto, oboe, violino, viola da gamba, nonché di brani di musica vocale. Dal novembre 2004 è titolare della cattedra di Clavicembalo presso il Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari.

Attualmente è continuista del gruppo dell’Accademia Barocca di Santa Cecila, gruppo che sotto la guida del maestro Paolo Pollastri( primo oboe dell’orchestra nazionale di Santa Cecilia di Roma) svolge attività con strumenti e prassi antica con un organico proveniente dall’orchestra grande, gruppo voluto dal maestro Bruno Cagli direttore artistico dell’accademia stessa. Egli a suonato per primo a Roma e in Italia nel 1991 l’opera omnia di J.N.P-Royer per cembalo e attualmente collabora con G.F.H.baroque.it nella realizzazione della messa onlinea dell’opera completa di G.F.Handel per cembalo e di musiche Francesi Tedesche Inglesi e Italiane meno note, tra cui da citare l’integrale di R.Jones, T.Chilcot, T.Arne,J.B.Loillet, P.Fevrier, Dagincour, J.F.Dandrieu (tutti e tre i Livrè)e molti altri in particolare la prima registrazione mondiale delle 60 Overtures trascritte per cembalo dello stesso Handel tutte queste sono già ascoltabili nel sito stesso.

Suona con due strumenti uno di fattura Francese a due tastiere da J.H.Hemsch 1754 fatto da Claudio Caponi (1985) e uno Tedesco a un manuale da C.Vater 1738 fatto da F.Ciocca(2007)
Fervente assertore dell’Arcadia ha in essa come pastore Arcade il nome di Falerno Ducande.

 

Zefiro - 30 aprile 2011


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