Trasformazione di semplici vicende quotidiane
in qualcosa di straordinario.
Monotonia, tristezza:
non conosco queste parole!
La voglia di conoscere ciò che accadrà è pari alla consapevolezza di sapere già come
andrà a finire.
Il fiatone, lansia, il tremore alle gambe:
Non ti preoccupare è per il compito di Fisica non fa che ripetere la mia
compagna di banco.
Eppure so bene non è che il compito non mi faccia paura che tutto è dovuto
alla forte emozione.
Rimango stupita di fronte a tali capacità,
per la prima volta mi sento importante solo per il privilegio di essere un individuo.
Mi giro verso i compagni e incrocio i loro sguardi,
percepisco unatmosfera di pace ma, allo stesso modo, di sete.
Sì, è proprio la sete di conoscenza ad animare i loro volti.
Quando mi accorgo di essere fissata dal professore giro lo sguardo.
Per caso mi cade locchio sulla copertina, uno strano disegno,
inquietante per la sua semplicità:
laccostamento del bianco e del nero mi fa capire la vicinanza che cè fra la
vita e la morte.
in questo momento penso al tuo volto felice
che ora trova consolazione solo in una foto sbiadita che ancora conservo in cameretta.
Proprio così!
La mia felicità è paragonabile al tuo sorriso,
la mia ansia al colore sbiadito della foto.
Driiiiiiiiiiiin
Solo la campanella è riuscita a destare il mio lieto pensare.
Tra un rumore e laltro riesco a percepire la voce del professore.
Scrivendo lassegno mi accorgo di aver già riflettuto sul libro di Carver:
un bel tratto nero attraversa orizzontalmente la pagina di diario.