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STAMPA E PORTA IN SPIAGGIA L'INTERVENTO CENSURATO DI TURZO |
Turzo censurato a Termoli
21 luglio 2015 – Festa del libro, Termoli --- Turzo censurato. Non era mai accaduto. Invece, a quasi novant'anni, il poeta molisano viene censurato nel corso della presentazione di una sua opera. E' accaduto alla Festa del Libro di Termoli. I quattro protagonisti della presentazione (Antonio Ruggieri, direttore de Il Bene Comune, Gianni Spallone, docente universitario e curatore di alcune collane de Il Bene Comune, Giampaolo D'Uva, attore e regista, Giovanni Petta, da sempre ambasciatore di Turzo) si sono trovati a dover restringere sempre di più i tempi dei loro interventi e lo hanno fatto con disciplina. Quando però si sono accorti che non erano i tempi ma i contenuti dei loro interventi a disturbare gli organizzatori sono scesi dal palco e hanno abbandonato l'uditorio, anche perché gli organizzatori avevano già provveduto ad abbassare il volume dell'impianto di amplificazione che veniva utilizzato per la presentazione stessa. Eppure, l'intervento di Turzo - leggi qui - censurato non sembra essere particolarmente pericoloso. Pericoloso è invece l'atteggiamento di chi chiude la bocca alle persone che vogliono esprimere la loro opinione. Che ciò avvenga alla Festa del Libro e nel 2015 è sorprendente, deludente, scoraggiante. ---- IL COMUNICATO STAMPA DE IL BENE COMUNE INAUDITO
A
TERMOLI! Si trattava
della presentazione del volume “Turzo ten” edito da
Il Bene Comune Edizioni,
programmata in accordo con Valentina Fauzia, addetta
dall'Amministrazione
comunale all'organizzazione dell'evento. All'iniziativa era
stata accordata un'ora di tempo, durante la quale agli interventi di
Antonio
Ruggieri e di Gianni Spallone, si sarebbero intercalate letture da
“Turzo ten”
a cura di Giampaolo D'Uva. In conclusione
l'autore, Giovanni Petta, avrebbe letto un'ironica “Seconda
lettera ai
termolesi” affidatagli da Rossano Turzo. Inopinatamente,
quando ancora i trenta minuti a disposizione della presentazione non
erano
trascorsi, l'ineffabile Fauzia, prima segnalava come infastidita, di
“stringere
i tempi” durante il breve intervento del professor Spallone e
poi, addirittura,
faceva abbassare l'audio a Giovanni Petta, che non poteva
così terminare la sua
lettura, peraltro particolarmente apprezzata dal pubblico presente, La situazione
che si è verificata, la quale non trova alcun riscontro in
circostanze
similari, ci avvilisce per la sua grettezza sorda, generata da mancanza
di
professionalità e di garbo, nonché da
comportamenti e sentimenti che
desertificano la cultura, come purtroppo accade da tempo fra il Trigno
e il
Fortore. |
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degli ultimi dieci anni, |
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