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Il bivio di Sessano


L’ANTITERRORISMO DI ISERNIA
PER IL BENE COMUNE DI DICEMBRE 2015

A Isernia, da quando è caduto il sindaco Brasiello, sta succedendo l’ira di Dio. Hanno arrestato un rumeno per furti nelle abitazioni, hanno fermato due pregiudicati per furti in negozi, hanno denunciato una coppia di giovani che rubava nei negozi di abbigliamento e due pregiudicati campani per furto e ricettazione. E siccome Brasiello era pure presidente della Provincia, a Agnone hanno arrestato una teramana per furto nella casa di una vecchia e san Pietro Avellana hanno sventato un furto di una macchina.

A Colli a Volturno hanno ritrovato una macchina che si erano fregati all’Aquila e a Sessano sono entrati nel bar e si sono portati a casa la televisione che si vedevano le partite, e la macchina che faceva l’orzo che quella per il caffè era troppo pesante. La cosa bella di quello che è successo a Sessano è che la televisione era appesa alla parete e i ladri per pigliarsela sono dovuti salire sulle sedie e per non sporcare ci hanno messo i giornali.

Insomma, da quando non ci sta più Brasiello, la Pentria sta diventando come al Far West.

L’unica cosa che funziona per mo a Isernia è l’antiterrorismo. È la provincia più sicura del mondo. Si campa meglio vicino alla fontana Fraterna che in una città grossa. L’altra sera, io e Ruzzone stavamo proprio là, nella piazza dove ci sta la fontana Fraterna e ci stavamo prendendo l’aperitivo con gli suzzicchini. Io avevo ordinato una mezza Peroni e lui l’altra metà. Da dove stavamo seduti noi fino alla cattedrale non ci stava manco un cristiano. Ci stava un vuoto così impressionante che faticavi a riempirlo pure con l’immaginazione. Ruzzone ci ha provato con altre quattro o cinque Peroni, ma con le visioni è riuscito a vedere solo una pecora che tornava dalla transumanza, Iorio che ritornava alla presidenza della Regione, Di Stasi che riappariva come alla Madonna di Fatima ma nemmeno la sesta Peroni gli ha fatto immaginare che qualcuno poteva camminare per le strade di Isernia.

Abbiamo pensato che forse non ci stava nessuno per strada perché tutti hanno paura dei terroristi. A Isernia forse nessuno va a teatro perché magari entra uno incappucciato e ti fa la pelle. Nessuno si va a vedere un concerto perché magari quello che suona il trombone tieni una cintura esplosiva e quando suona si abbotta e si fa esplodere.

Così abbiamo chiesto al barista perché non andava al cinema. E poi abbiamo chiesto alla cameriera perché non andava a teatro. Allo spazzino che si stava già facendo il lavoro del giorno dopo, tanto prima delle otto di mattina non passa nessuno, abbiamo chiesto perché non si prendeva un Armagnac alla brasserie della stazione di Isernia. La risposta è stata la stessa per tutti e tre ed è stata forte come a una bomba. Ma non la posso scrivere.


Rossano Turzo - Turzo Ten - Copertina    Giovanni Petta, Rossano Turzo, Tuzotime
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"Chi pensa male non sbaglia. Chi pensa bene campa" (Rossano Turzo)