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TROVATO FINALMENTE UN ELICOTTERO CAPACE DI ATTERRARE IN MOLISE PER IL BENE COMUNE DI AGOSTO-SETTEMBRE 2016 Renzi finalmente ha trovato un elicottero che può atterrare in Molise. Che quell’altra volta l’elicottero che teneve non atterrava per paura delle filippine che arrivavano dai Balcani o delle pummarole che potevano arrivare dai Balconi. È atterrato e ha trovato subito le belle case di San Giuliano di Puglia. Tutto costruito bene, che sembrano fatte come con i mattoncini Lego che ci pazzeiano i nipoti di Ruzzone. Solo che quando Ruzzone vede pazziare i nipoti con le costruzioni dice sempre: “Ah pover’a vù… vù pazziate e il signor Lego si diverte. Vù facete le casette, le chiesette, le scuolette, le piazzette e le palestrette… e il signor Lego si fa la villa, la barca, la macchina grossa e va all’albergo che costa assai come all’Eneas di Formia…” Renzi invece ha detto: “Stabbene ai signor Lego molisani… avete fatto belle casette, belle chiesette, belle piazzette… e tutte sicure sicure… che quando ci sarà il prossimo terramoto, fra trecento o quattrocento anni diranno che mica potevano essere eterne ‘ste casette, ‘ste chiesette, ‘ste piazzette…” E intanto i signori Lego se ne sono andati all’Eneas o al raduno delle Maserati con le Maserati di kilebbiv’. Ma non è questo il problema: secondo Rumminico u Precis’ l’unica cosa da vedere è quanti soldi sono arrivati e quanta sicurezza ci sta… perché pure la sicurezza tiene un peso. E quando Mario Bilancia vende le zucchine di sott’a Sernia a due ero al chilo, la moglie controlla: 10 chili? Venti euro… 20 chili? 40 euro… La stessa cosa si poteva fare a San Giuliano: quanto costa la sicurezza? 200mila euro al chilo? E allora ogni 200mila euro spesi ci deve stare un chilo di sicurezza. Se non ci sta qualcuno ci ha fatto la cresta. Ruzzone subito è intervenuto dicendo che queste cose non si possono pesare e che chi fa quel mestiere sa come si fa e siccome noi siamo ignoranti non dobbiamo mettere la lingua in queste cose. Però, almeno un qualche bilancio della beneficenza che è arrivata Renzi lo poteva chiedere a qualcheduno; che pure noi, quando fanno la festa del santo patrono, pretendiamo che il prete mette la carta con i soldi che ha avuto appesa alla porta della sagrestia. Invece qua la questua è stata grossa e il foglio di carta nessuno lo vede… Poi Renzi è andato a Pozzilli. Io mi credevo che andava a trovare Patriciello che sta facendo la cura a Forza Italia invece è andato a trovare l’Unilever che fa la cura e la detergenza della persona. Patriciello ha fatto un movimento che sta dentro a Forza Italia e si chiama “Siamo Italiani”. Come a noi che all’interno del partito “Birra”, teniamo il movimento “Mezza-birra”. L’Unilever, invece, fa un sapone che si chiama “Dove”. Che, secondo me, hanno arrubbato il nome a Cosimo Lu Zuzz che puzza assai quando si assetta per la passatella e nessuno ci vuole stare vicino. E quando Alfredo Lengalonga gli dice: “Cosimi’… e lavat’!” Lui risponde sempre “Dove?” E non si capisce se vuole sapere Dove si trova la fontana per l’acqua o Dove si trova l’ascella da lavare. Alla fine, Renzi è andato alla Molisana, ché noi molisani un cazzo di foglio con il bilancio non lo mettiamo mai appeso alla sagrestia, a lavarci dobbiamo usare il Dove ma un piatto di pasta non lo neghiamo a nessuno. |
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