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NELLA LUNGA NOTTE DELLA SANITA' MOLISANA SI DORME BENE PER IL BENE COMUNE DI OTTOBRE 2016 Siccome non tutte le cose che succedono vengono scritte sopra al giornale, noi della Cantina Iammacone teniamo i nostri informatori. Non è che li andiamo a cercare… che a noi non tanto ce ne frega di quello che succede. Sono loro che passano e, siccome non tengono altro da fare, parlano e ci raccontano le cose degli altri. Iammacone ha messo una pedana vicino al flipper e là sopra uno può inchianare quando sa una cosa che vuole far sapere agli altri. Sotto alla pedana ci sta scritto “Social” che significa che uno vuol far sapere agli altri i cazzi suoi o quelli delle persone che sono assenti. La pedana sta inzippata in un angolo della Cantina, perché Alfredo Bisinis, che è stato all’Inghilterra per venti anni, e maledice il giorno che tornò per andare a faticare a Pettoranello e poi è rimasto con un paio di boll in mano, ha detto che a Londra, dentro a un grande parco, ci sta un angolo che tu puoi andare a smadonnare contro a chi ti piace a te. E lui, quando stava all’Inghilterra, ogni tanto ci andava per passione a dire quattro stronzate contro il sindaco del suo paese. Che non lo capiva nessuno ma lo faceva giusto per non perdere l’abitudine. Il mese scorso è passato Peppino Ragano, si è messo sulla pedana “Social” e ci ha raccontato che ha saputo, da Meniccuccio Zompafusso, che i medici che vanno a fare la notte all’ospedale di Agnone vengono pagati a ottocento euro a notte. Mario Sfreggiaserpa ci ha subito detto che non lo dobbiamo dire a nessuno che se no ci pigliano per populisti. Ruzzone che non capisce mai una mazza, figuriamoci che cosa ha capito quando ha sentito che possono pigliare per populista! Ha pensato che, siccome è uno del popolo, gli possono levare la pensione che, al mese, è un po’ più della metà di quello che pigliano i medici molisani per una notte di lavoro quando si vanno a dormire a Agnone. Peppino Ragano ci ha raccontato che, da aprile a settembre, la Regione ha speso una freca di soldi. Sembra almeno 100.000 euro solo per una categoria di medici. Ci ha detto pure che a Agnone ci vanno chirurghi, anestesisti e radiologi. Qualcuno non ci vuole andare perché non gliene tiene ma la maggior parte è contenta perché in un mese riesce a acchiappare pure sei o settemila euro in più rispetto allo stipendio normale. Quando Ruzzone ha capito che ci poteva fare la zuppa pure lui, subito è partito per Agnone e si è andato a dormire vicino al ristorante che sta di fronte all’ospedale. E là, nonostante Pasquale Marinelli, che sta là vicino, menava mazzoliate inpaccia alle campane per tutta la notte, è riuscito a farsi undici ore di sonno consecutivo senza riposarsi nemmeno un quarto d’ora. E gli sono bastate solo due o tre Peroni per dormire senza anestesia. E quando la mattina si è alzato è riuscito a vedere i raggi del sole meglio di un radiologo. |
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