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A RUZZONE GLI PIACE DUSTIN HOFFMAN PER IL BENE COMUNE DI DICEMBRE 2016 Quando ha saputo che De Niro vuole venire in Molise, Ruzzone si è subito ricordato di Dustin Hoffman che leggeva Leopardi per la pubblicità della Regione Marche. Così, ha scritto al presidente Frattura e gli ha detto: “Preside’, facciamo leggere pure noi una poesia molisana a De Niro così la regione si riempie di turisti e mia moglie si mette a vendere le palle con la neve del Castello Monforte”. Sembra che Frattura sia d’accordo ma il problema mo è scegliere il poeta. Perché ognuno tiene il suo preferito e, soprattutto, ogni consigliere regionale già ha detto a Frattura quello che deve scegliere. Scarabeo e Cotugno vorrebbero un poeta di Venafro, perché a Venafro, già dal tempo che fu, Orazio e qualche altro di Roma avevano scritto sull’olio e sugli olivi nervosi assai. Vorrebbero una poesia sull’ospedale che parli un poco pure del Neuromed. Una cosa del tipo “Questa siepe mi impedisce / se la taglio chi gioisce? / ah fetente! Maramaldo! / qua ci costruisce Aldo. Iorio e Veneziale vorrebbero un poeta isernino. E vorrebbero una poesia sulla fontana Fraterna e sulla zona industriale di Pettoranello perché così saprebbe di antico e di desolazione. I consiglieri del Basso Molise vogliono una poesia zuccherosa, che parli della solitudine delle barbabietole da quando lo zuccherificio non ci sta più. Una poesia sulla mancanza ma dolce assai. Quelli di Campobasso si devono ancora sentire con le Banche e con l’Università e poi potranno dire quale poesia preferiscono e soprattutto quale poeta. A Ferrazzano, intanto, vogliono che la poesia sia tutta sul loro paese perché sono stati loro a far nascere a De Niro e quindi qualcosa a loro deve ritornare. E mi sa che rischia pure Stefano Sabelli che se De Niro vuole un posto dove dormire, mi sa che gli danno il Teatro del Loto e sfrattano a Sabelli. E hai voglia a fare Scekspir e Scekspar, Relir e Relit. Che se arriva De Niro, subito lo fanno direttore del teatro e tutte le sere si riempie e tutti gli abbattono le mani. L’unica cosa che alla Cantina Iammacone non abbiamo capito è il fatto che devono premiare a De Niro per la frase che ha detto. A Ruzzone quella frase non è piaciuta molto. De Niro ha detto che piuttosto che stare con Trump preferisce venire in Molise. E un sacco di molisani subito hanno abbattuto le mani. “Bravo! Kuiss’ c’ vo’ bene!” “Mo lo dobbiamo premiare perché ci ha fatto uscire sui giornali!” e altre cose del genere. Ruzzone non è d’accordo. “De Niro ha detto che preferisce il Molise a Trump, mica ha detto che ci preferisce a Gandhi!” Mario Recchia gli ha dato ragione: “È come se mi avesse detto a me che, siccome gli avevano proposto Carmela la Cotica per moglie, preferiva sposarsi a mia sorella! E mica me lo pigliavo come a un complimento! Se fosse detto che preferiva sorema a Briggitta Bardò potevo pure dargli un premio ma così, al massimo, gli faccio da compare al matrimonio. Che comunque, complimento o non complimento, pure io sono molisano e tenere un cognato come a De Niro serve sempre!” |
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